Nessuno può salvarsi da solo – Mese della pace 2023 – Domenica 8 gennaio

Comunità pastorale delle parrocchie di Chiuro e Castionetto

Nessuno può salvarsi da solo – Mese della pace 2023 – Domenica 8 gennaio

da sociale.diocesidicomo.it, il sito del Servizio alla pastorale sociale, del lavoro e della custodia del creato della diocesi di Como.

La riflessione “murale” domenicale a partire dalle letture della S. Messa e dal messaggio del Papa

Partendo da un versetto della Parola di Dio proclamata nella celebrazione eucaristica e da un paragrafo del messaggio per la LVI giornata mondiale della pace di papa Francesco, viene proposta una domanda ogni domenica. Frutto della collaborazione della Caritas diocesana, dell’ufficio Migrantes, del Centro missionario e del Servizio per la pastorale sociale, del lavoro e della custodia del creato vuole essere un contributo a cogliere il legame tra Parola di Dio, l’esortazione del Papa alla pace e alla fraternità e la vita. Riportiamo in calce al manifesto in pdf da scaricare il testo integrale del paragrafo del messaggio 2023 da meditare e il link all’intero messaggio.

Locandina – domenica 8 gennaio 2023

Nessuno può salvarsi da solo.
Ripartire dal Covid-19 per tracciare insieme sentieri di pace N.2

Il Covid-19 ci ha fatto piombare nel cuore della notte, destabilizzando la nostra vita ordinaria, mettendo a soqquadro i nostri piani e le nostre abitudini, ribaltando l’apparente tranquillità anche delle società più privilegiate, generando disorientamento e sofferenza, causando la morte di tanti nostri fratelli e sorelle.

Spinti nel vortice di sfide improvvise e in una situazione che non era del tutto chiara neanche dal punto di vista scientifico, il mondo della sanità si è mobilitato per lenire il dolore di tanti e per cercare di porvi rimedio; così come le Autorità politiche, che hanno dovuto adottare notevoli misure in termini di organizzazione e gestione dell’emergenza.

Assieme alle manifestazioni fisiche, il Covid-19 ha provocato, anche con effetti a lungo termine, un malessere generale che si è concentrato nel cuore di tante persone e famiglie, con risvolti non trascurabili, alimentati dai lunghi periodi di isolamento e da diverse limitazioni di libertà.

Inoltre, non possiamo dimenticare come la pandemia abbia toccato alcuni nervi scoperti dell’assetto sociale ed economico, facendo emergere contraddizioni e disuguaglianze.Ha minacciato la sicurezza lavorativa di tanti e aggravato la solitudine sempre più diffusa nelle nostre società, in particolare quella dei più deboli e dei poveri. Pensiamo, ad esempio, ai milioni di lavoratori informali in molte parti del mondo, rimasti senza impiego e senza alcun supporto durante tutto il periodo di confinamento.

Raramente gli individui e la società progrediscono in situazioni che generano un tale senso di sconfitta e amarezza: esso infatti indebolisce gli sforzi spesi per la pace e provoca conflitti sociali, frustrazioni e violenze di vario genere. In questo senso, la pandemia sembra aver sconvolto anche le zone più pacifiche del nostro mondo, facendo emergere innumerevoli fragilità.

Dal Vaticano, 8 dicembre 2022

 Francesco

Il testo integrale del messaggio della pace 2023 (vatican.va)